Cosa è
La Mindfulness
Mindfulness (presenza mentale) è la consapevolezza che sorge dal portare attenzione intenzionalmente al momento presente, in modo aperto e non giudicante. È la capacità di sostenere questa attenzione in modo continuativo, momento dopo momento, di fronte al continuo distrarsi e divagare della nostra mente.
La prospettiva della Mindfulness introduce un modo profondamente nuovo di porsi in relazione con l’esperienza, prendendosi cura del corpo, della mente e del cuore, sviluppando la capacità di stare nel qui e ora con una attitudine di coraggio, apertura e gentilezza.
La Mindfulness è una pratica e, in quanto tale, richiede addestramento.
Addestrarsi alla presenza mentale significa apprendere a entrare e dimorare in uno stato caratterizzato da attenzione vigile, calma e stabilità, imparando a portare queste qualità in ogni aspetto della propria vita quotidiana.
È un metodo pratico e sistematico per gestire stress, disagi e difficoltà che possono originare da condizioni di vita difficili, personali, professionali, di salute. Un modo per prendersi cura di sé, per fare qualcosa per te stesso, per te stessa, che nessun altro può fare al posto tuo.
La meditazione di consapevolezza è una pratica antica di millenni che, grazie al lavoro di Jon Kabat-Zinn, è stata ricontestualizzata in Occidente diventando così un metodo secolare, laico e pragmatico, di attingere ad antiche tradizioni, rendendo fruibili i loro insegnamenti per chiunque, calandoli nella nostra realtà di tutti i giorni.
Questo tipo di addestramento alla presenza mentale si è rivelato, nei fatti (ampiamente riconosciuti anche dalla scienza e dalla medicina tradizionale), un metodo pratico, efficace e sistematico per gestire stress, disagi e patologie di varia natura, di tipo psicologico e non. Grazie alla grande mole di ricerca scientifica sugli effetti della Mindfulness in svariati contesti, questa pratica è ormai ampiamente conosciuta e riconosciuta in ambito clinico, medico e terapeutico, e non solo, trovando applicazione anche nel mondo del lavoro, della scuola, dello sport.
A chi si rivolge
Il protocollo MBSR viene utilizzato per alleviare la sofferenza che accompagna i disturbi fisici, emotivi e psicologici, dando supporto e beneficio alle persone che stanno affrontando:
malattie e disturbi di varia natura (malattie psicosomatiche, dolori cronici, malattie reumatiche, ipertensione e malattie cardiovascolari, disturbi gastrointestinali, ecc.);
problematiche di tipo psicologico (ansia, attacchi di panico, disturbi del sonno e dell’alimentazione, stati depressivi, stanchezza cronica, ecc.);
situazioni di disagio e di stress originate da condizioni di vita difficili (sul lavoro, in famiglia, a scuola) momentanee o di lunga durata.
Praticare la consapevolezza significa fermarsi ed essere presenti a se stessi. Valutate semplicemente questo momento, senza tentare di cambiarlo. Cosa sta accadendo? Cosa provate? Cosa vedete? Cosa sentite? Quando ci si ferma, immediatamente si diventa se stessi. La pausa contribuisce a rendere più vivaci, ricche e articolate le azioni successive, aiuta a inquadrare nella giusta prospettiva tutte le preoccupazioni e insicurezze. Serve da guida. Più volte nel corso della giornata fermatevi, sedetevi e immedesimatevi nella vostra respirazione per cinque minuti o cinque secondi, accettate senza riserve il presente, le vostre sensazioni e come percepite la situazione. Non cercate di cambiare nulla, limitatevi a respirare e rilassarvi, lasciate andare. Emotivamente e mentalmente lasciate che questo momento sia esattamente così com’è e lasciate a voi stessi la libertà di essere così come siete. Poi quando sarete pronti, muovetevi nella direzione dettata dal cuore, consapevoli e risoluti.
Jon Kabat-Zinn
"Sono tante le ragioni per le quali ci stiamo rivolgendo verso la consapevolezza, non ultima forse l’intenzione di conservare la nostra salute mentale o di recuperare il senso delle proporzioni e il significato delle cose, o anche solo di tenere testa al tremendo stress e alla grande insicurezza del nostro tempo… in effetti limitarsi a sedere e a stare tranquilli per un po’ di tempo per proprio conto è un atto radicale di amore" Jon Kabat-Zinn